Questo ambìto must have compare nella fase “mature” della Marty; dopo una primissima adolescenza passata a infamare qualsiasi ragazzo vagamente effemminato, “cioè oh ma quanto è frocio quello? Cioè a me mi piacciono gli uomini veri kome il Dj xyz , cioè uno di kuelli ti ribalta e ti fa sentire davvero una donna”, la Marty abbandona improvvisamente le sue idee filo-naziste perché capisce che la vera ragazza fèscion non può vivere senza un amico gay.
Sull’onda delle madri che han fatto di Sex& the City uno stile di vita (Carrie la problematica infatti l’amico gay ce l’ha eccome) decide di eleggere anche lei la sua nuova BFF, Marcy, con cui scambiare velenose chiacchiere e possibilmente borsette di Hermès perché il Marcy non è uno qualunque ma è necessariamente un rampollo di buona famiglia, altrimenti non risulta utile.
Così inizia un edificante sodalizio, Marcy si sente il nuovo Marc Jacobs e la Marty la sua musa, e da li alle foto trasgrèscion sui blog cittadini il passo è breve.
Con un apposito guardaroba farcito di teschi, magliette coi baffi e borchie (borkie) iniziano a solcare gli ingressi delle discotece cittadine sperando di risultare innovativi, trasgressivi e soprattutto invidiati, scambiandosi frasi allusive e chiamandosi "amooore" e nel caso che il Marcy provenga da ottima famiglia meridionale "vita mia" (tanto Fillo di lui mika è geloso lo sa ke è kulo fino al midollo!).
(con amorosa dedica al mio BFF gay, come direbbe la scellerata Simo ti lovvo un kasino)
(con amorosa dedica al mio BFF gay, come direbbe la scellerata Simo ti lovvo un kasino)
ahahah carino :)
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RispondiEliminagrazie per essere passate da me ragazze!
RispondiEliminaMi piace molto il vostro modo di scrivere.Vi seguo volentieri!!!
Valentina