venerdì 30 dicembre 2011

CAPODANNO 2012: BELLA MUSICA E BELLA GENTE!

In questi tempi bui, dove le vacche magre vengono affettate per farne bistecche ancor più magre, c’è ancora qualche categoria di soggetti che pensa a cosa fare a Capodanno con una certa ansia. Tra tutte spiccando due interessanti animali mitologici: la Marty e la sua evoluzione Milf, la Cinzia.
Mentre il 99% della popolazione farà la classica cena con lo zampone della cesta aziendale, segue partitone interminabile a bestia o, per le balotte più intellettuali, al Trivial Pursuit, la Marty e la Cinzia progettano con ansia l’agognata sera, trampolino di lancio alla loro beltade, fascino, celebrità, anche solo a livello condominiale.
La Marty, ha già saccheggiato tutti i negozi più fighi del centro e ne è uscita con tubino nero girochiappa, scarpe assassine kon le borkie, pellicciotto sintetico o, nei casi più facoltosi vero, ma passa le ore in chat su facebook a mandarsi messaggi disperati con la Ludo per decidere l’outfit perfetto, perkè io kuella sera voglio fare skiattare tutte e absolutely devo farmi il dj xyz cioè oh ha 35 anni ma è un tot giovanile e ha una villa sui kolli, mica in periferia, eh .

La Cinzia è già in rampa di lancio con tacco assassino, tripudio di strass con imperdibile croce a grandezza naturale tutta tembeshtata di brillantini, sapientemente inserita nella scollatura ipertrofica (la mortadella col cuore!!! Cit.) trucco sobrio iperglitterato, mechès fresche di parrucchiera e ALMENO un capo leopardato. Che sia un party super fèssion tra i “bolognesi pseudo bene” o la sala dell’hotel sulla tangenziale la Cinzia, come la sua miniatura Marty, è li per fare schiattare di invidia le varie Monica, Patty e Terry, a loro volta acchittate da gara.

Mentre la sera della Marty si concluderà terrificantemente tentando di rianimare “oralmente”  il figo della festa, in genere un ultratrentenne con makkinone, collassato sul divanetto, la Cinzia, forte di anni ed anni di esperienza avrà almeno due opzioni: insidiare a colpi di bustino il cameriere 22enne in cerca di navi scuola o prenderla sportivamente facendo il trenino con Disco Samba fino alle tre del mattino.

martedì 6 dicembre 2011

ACCESSORIO INDISPENSABILE: L’AMICO GAY

Questo  ambìto must have compare nella fase “mature” della Marty; dopo una primissima adolescenza passata a infamare qualsiasi ragazzo vagamente effemminato, “cioè oh ma quanto è frocio quello? Cioè a me mi piacciono gli uomini veri kome il Dj xyz , cioè uno di kuelli ti ribalta e ti fa sentire davvero una donna”, la Marty abbandona improvvisamente le sue idee filo-naziste perché capisce che la vera ragazza fèscion non può vivere senza un amico gay.
 Sull’onda delle madri che han fatto di Sex& the City uno stile di vita (Carrie la problematica infatti l’amico gay ce l’ha eccome) decide di eleggere anche lei la sua nuova BFF, Marcy, con cui scambiare velenose chiacchiere e possibilmente borsette di Hermès perché il Marcy non è uno qualunque ma è necessariamente un rampollo di buona famiglia, altrimenti non risulta utile.
Così inizia un edificante sodalizio, Marcy si sente il nuovo Marc Jacobs e la Marty la sua musa, e da li alle foto trasgrèscion sui blog cittadini il passo è breve.
 Con un apposito guardaroba farcito di teschi, magliette coi baffi e borchie (borkie) iniziano a solcare gli ingressi delle discotece cittadine sperando di risultare innovativi, trasgressivi e soprattutto invidiati, scambiandosi frasi allusive e chiamandosi "amooore" e nel caso che il Marcy provenga da ottima famiglia meridionale "vita mia" (tanto Fillo di lui mika è geloso lo sa ke è kulo fino al midollo!).

(con amorosa dedica al mio BFF gay, come direbbe la scellerata Simo ti lovvo un kasino)